Crioterapia Game Ready

È un Sistema integrato di freddo e compressione attiva per il recupero rapido post chirurgia ortopedica e post-trauma. Compressione e freddo accelerano la cura dei traumi e il recupero post operatorio.

  • La compressione pneumatica attiva imita le fisiologiche contrazioni muscolari, riducendo l’edema e al contempo stimolando il flusso sanguigno;
  • La rapida circolazionedi acqua ghiacciata rimuove attivamente il calore  raffreddandoil tessuto e inducendo una riduzione  dell’edema, degli spasmi muscolari e del dolore;
  • L’aria compressa fa aderire l’involucro al corpo, permettendo al sistema di asportare il calore dalla sede del trauma in modo efficiente, così da aumentarne gli effetti;
  • Il raffreddamento intramuscolare veloce, profondo e duraturo rallenta il metabolismo cellulare e aiuta quindi il corpo a ridurre al minimo i danni secondari ai tessuti.

 

Per quale condizione clinica viene proposto il trattamento?

È destinato al trattamento di lesioni post-chirurgiche e traumatiche in fase acuta e cronica, per ridurre l’edema, il gonfiore e il dolore nelle condizioni in cui siano indicate il freddo e la compressione.

 

Se sono presenti una o più delle seguenti condizioni il trattamento è controindicato:
Fasi acute di flebite infiammatoria nella regione interessata;
Segni clinici che suggeriscono trombosi venosa profonda nella regione interessata;
Significativa arteriosclerosi o altra patologia ischemica vascolare nella regione interessata;
Significativi fattori di rischio o attuali segni clinici di embolismo (ad es., embolia polmonare, ictus ischemico, fibrillazione atriale, endocardite, infarto miocardico o placca embolica ateromatosa);
Patologia (ad es., carcinoma) in cui non è opportuno un aumento del ritorno venoso o linfatico nell’arto interessato;
Ipertonia in fase decompensata nella regione interessata.
Significativa compromissione vascolare nella regione interessata (ad esempio, da precedente congelamento, diabete, arteriosclerosi o ischemia);
Note discrasie ematiche le quali influiscono sull’insorgenza di trombosi (ad esempio emoglobinuria parossistica a frigore, crioglobulinemia, anemia falciforme, agglutinine a freddo nel siero).