FAMIGLIA:
Pinaceae
NOMI COMUNI:
Pin giancu, dausol, taju, pighera, tana, pein, zappino.
LA PARTE ATTIVA:
Le gemme, i rametti e la resina.
QUANDO SI RACCOGLIE:
Le gemme si raccolgono ben chiuse in febbraio-marzo; i rametti sviluppatisi nell' annata si raccolgono dalla primavera all' autunno; la resina che germe dalle screpolature della corteccia si raccoglie tutto l' anno, raschiandola via con un coltello.
PROPRIETÀ:
Balsamiche, espettoranti, antiinfiammatorie, antisettiche, diuretiche.
PRINCIPI ATTIVI:
Acidi resinici, olio essenziale.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
Le gemme di Pino silvestre sono utili per le affezioni polmonari e le infiammazioni delle prime vie aeree, dalla bronchite all' influenza, al raffreddore. Esse esercitano una benefica azione nel sedare lo stimolo della tosse, favoriscono l' eliminazione di muco e catarro, disinfettano blandamente l' apparato respiratorio e uro-genitale; contemporaneamente sono un blando diuretico e anti reumatico.
Per uso esterno le gemme e altre parti del Pino gettate nell' acqua bollente vengono usate per liberare le cavità del naso e della gola, deodorare ambienti e purificare l' aria; in decotto per disinfettare e stimolare la pelle. Anche alle foglie si attribuiscono proprietà purificanti delle vie urinarie e dei polmoni.
In cosmetica l' olio essenziale di Pino entra nella composizione di saponi e detergenti per bagno per ottenere un effetto deodorante, stimolante e purificante della pelle e togliere il senso di stanchezza alle persone affaticate.
USO INTERNO
Le gemme:
Come balsamico, espettorante, dlando diuretico, e antisettico delle vie aeree e urinarie.
Infuso:
2 grammi in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno.
USO ESTERNO
Le gemme:
Blando disinfettante della pelle e rubefacente.
Decotto:
6 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e bagni parziali.
USO COSMETICO
Un bagno con gemme e foglie di Pino stimola la pelle, la purifica e la deodora, tonifica l' intero organismo.