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![]() Herba Tormentilla ad chi havesse doglia de fiancho, o de cuore, è bona: ad homo che fosse ropto portandola al bradiero et se gli fosse angustia facciane polvere della dicta herba, et pigliane una octava et mettela in uno ovo, o con un poco de sale et mestalo in un testo caldo, et conitnuelo per fino ad XV matine, at degjuno et serrà liberato. Item ad chi no po parlare, radene un poco et mittela in per la gola con vino e con ovo et guarirà. Item ad chi havesse male in nel priapo in la verga iettacene della dicta polvere la mattina, et la sera, in lo dicto male non poca per spazio de XII di guarirà.
La tormentilla veniva utilizzata per curare varie malattie: come infuso per le "rotture instrinseche" le "ulcere maligne", le "oppilazioni del fegato e del cuore", come astringente e antiemorragico, nonchè nella cura della tubercolosi e delle malattie della gola.
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