Quinquefolium

Quinquefolium Maius e Palustre

I

Mygrum monospermum, Radice provienit oblongâ, albâ, gracili, supervaquâ, & parùm fibratâ, quæ primo anno essundit folia orbiculatim ferè per terram strata, circumrosa, & aliquantùm laciniata, glabra, oblonga, pallidè virescentia, & per longitudinem costâ albescente notata : altero demum anno ex illorum medio porrigitur caulis inæqualiter brachiatur, inanis, per intervalla alijs folijs vestitus, Brassicæ sylvestri aut Glasto respondentibus, virire subalbidis, & latiore basi caulem artè obsidentibus ...

II

Sinapi album officinarum, Sinapi luteum sativum Tragi. Folijs constat Erucæ albæ non multùm absimilibus, & in ambitu inæqualiter lacinitatis, subhirsutis, uti etiam caulis ejus bicubitalis, rotundus, hirsutus, supernè in ramos fissus, qui longà serie successivè extollit flores melinos, & hisce deflorentibus, altius excescentes ...

da:
CELEBERRIMI EYSTETTENSIS
Decimus Ordo Fol. 8




Come preparare le essenze secche


Prima di essere utilizzata per le diverse preparazioni salutari, LA PARTE ATTIVA secca deve essere ridotta in particelle piccole, perchè le sostanze attive in essa contenute possano essere estratte velocemente dai liquidi solventi (acqua, alcool, vino ecc.) trasferendosi in essi. È buona norma ridurre anche le parti legnose e più dure a dimensioni inferiori a quelle di un chicco di riso: d'altra parte non è opprtuno ridurre LA PARTE ATTIVA in una polvere troppo fine perchè si avrebbe difficoltà a filtrare successivamente le preparazioni liquide ottenute. I fiori, le foglie, i frutti non creano problemi. Le cortecce, i rizomi, le radici ed i semi richiedono interventi più energici.

La tradizione erboristica suggerisce, per le operazioni di frantumazione, il mortaio. È corretto usare quelli in vetro, porcellana o pietra; meno adatti quelli in legno, perchè difficili da pulire; sconsigliabili quelli in metallo, perchè facilmente molte sostanze attive delLA PARTE ATTIVA, si possono combinare chimicamente col metallo per dare dei composti indesiderati.

Nella pratica domestica è molto comodo l'uso di di macinacaffè o frullatori elettrici. Questi strumenti si devono usare unicamente per questo scopo e vanno puliti con molta cura prima e dopo l'uso. La scorta delle essenze frantumate e pronte per l'uso deve corrispondere, al più, alla quantità occorrente per una settimana, poichè LA PARTE ATTIVA sminuzzata perde velocemente i suoi principi attivi.



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